La prima cosa a cui istintivamente si pensa guardando un teschio è sicuramente la Morte e di questa, il teschio, ne è universalmente il simbolo. Nei tarocchi la carta della Morte spesso è raffigurata con un teschio, ed è simbolo di cambiamento, sia in bene che in male.
Il teschio può rappresentare la vittoria della Morte sulla Vita e la fugacità dell'esistenza, ma l'impatto negativo del messaggio può essere temperato dalla fede nella Vita oltre la Morte. Nella cultura cristiana per esempio, il teschio è simbolo di eternità, e pentimento, un sollecito a percorrere la retta via.
Nei dipinti medievali veniva dipinto il teschio di Adamo alla base della croce di Cristo simboleggiando la redenzione dell’uomo. Un antico simbolo che vede un serpente avvinghiarsi al teschio indica conoscenza e immortalità, mentre il serpente dentro il teschio simboleggia la conoscenza che sopravvive alla morte.
Storicamente il teschio era un simbolo popolare di trionfo su un nemico e un avvertimento per gli sconfitti in battaglia. Il teschio era anche l’insegna dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Molto popolari, soprattutto nel mondo dei bikers, il “Jolly Roger” ovvero la bandiera nera dei pirati con , al centro, il teschio e le ossa incrociate, classico dei tatuaggi in stile “old schools”.
In Nuova Guinea i teschi venivano posizionati fuori dalla capanna del medico per ricordare che la morte è sempre presente nella vita.
Ma il teschio può anche diventare un simbolo ironico e divertente. In Messico per esempio ci sono i cosiddetti "Calaveras": teschi decorati e colorati con i colori più vivaci e sgargianti. Sono i teschi della festa dei morti, la festa in cui in Messico si usa andare al cimitero e pranzare sulle tombe dei propri defunti. E’ un modo per celebrare la Morte, ma soprattutto la vita. Ridere di ciò che più temi è l’unico modo per esorcizzare una paura e vivere al meglio.
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